Set 28, 2007
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Urlando contro il cielo

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Come vedi sono qua:
monta su, non ci avranno
finché questo cuore non creperà
di ruggine, di botte o di età.

C’è una notte tiepida
e un vecchio blues
da fare insieme,
in qualche posto accosterò
e quella là sarà la nostra casa, ma
credo che meriti di più
ma intanto son qua io
e ti offro di ballarci su:
è una canzone di cent’anni almeno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.

Non saremo delle star
ma siam noi, con questi giorni
fatti di ore andate per
un weekend e un futuro che non c’è.
Non si può sempre perdere
per cui giochiamoci
certe luci non puoi spegnerle.
Se è un purgatorio è nostro perlomeno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.

Fantasmi sulla A quattordici.
Dai finestrini passa odor di mare, diesel,
merda, morte e vi-ta.
Il patto è stringerci di più
prima di perderci.
Forse ci sentono lassù.
è un po’ come sputare via il veleno.
Urlando contro il cielo.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh.
Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh

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