Grande successo e un tutto esaurito – in vendita ancora pochi biglietti per le ultime due serate – per il debutto della serie dei sette concerti di Luciano Ligabue all'Arena di Verona.
Il nuovo progetto – formato dal rocker di Correggio insieme all'Orchestra dell'Arena e al coreografo Mauro Bigonzetti – ha dato il via a un esperimento mai visto prima: il connubio fra il rock e le sonorità di un organico sinfonico.
Nell’autunno del 2009, il concerto diventerà un vero e proprio spettacolo teatrale. "Sono andato a risentirmi diversi esperimenti passati fra cui quello dei Metallica con l’Orchestra diretta da Michael Kamen” – ha spiegato Ligabue – "Abbiamo puntato sulla stessa potenza di suono, ma con arrangiamenti meno barocchi. E’ un’esperienza unica".
Tra le grandi scommesse del cantante, quella di calibrare il suono delle due differenti famiglie di strumenti: "Abbiamo messo un microfono a ogni singolo strumento dell'orchestra e usato due sistemi di mixer, mentre gli amplificatori delle chitarre sono stati collocati nei corridoi dell'arena, sotto gli arcovoli di pietra".
E sulle immagini di Fellini, la strage di Bologna, De André, Falcone, Borsellino e Pasolini, si accompagnano le note di "Buonanotte all'Italia": "Per ricordare cos'è stato e cos'è il nostro paese, cosa siamo stati capaci di fare, di creare".
C’è posto anche per "Sulla mia strada". "Ho voluto inserirla perché quando la feci, proprio qui, nove anni fa, attraversavo una forte crisi di identità e la suonai con rabbia. Questa volta ho voluto rifarla con allegria, perché lo spirito è diverso".
Durante la prima data, tra qualche problema tecnico e la forte pioggia, Ligabue ha ricordato i suoi anni al Festivalbar in Arena e salutato con un applauso il patron Vittorio Salvetti e sua moglie Lina, scomparsa proprio in questi giorni.
Fonte: http://musica.excite.it
